Noel Burun ha una memoria prodigiosa. Secondo Norval, il suo migliore amico, è addirittura "l'ultimo dei grandi geni del mondo". Tuttavia, come molti uomini straordinari, soffre di una strana patologia: la sinestesia. Lettere e numeri si fissano indelebilmente nella sua mente in combinazioni di colori, distraendolo un po' troppo dalla realtà.
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Noel non sarebbe granché socievole, ma nella sua vita, ultimamente, complice il chiacchierato psichiatra Émile Vorta, sono comparsi personaggi eccentrici e fascinosi: Norval, che coltiva un assurdo progetto di "arte esecutiva", ovvero sedurre un intero alfabeto di donne, JJ, che colleziona barzellette da sbadiglio, ma sa tutto su tutto, e Samira, che tutti e tre bramano, ma che non sa decidersi su chi dei tre amare.