La necessità di uno studio della novazione dell'obbligazione si prospetta, in primo luogo, su un piano propriamente teorico, nel senso di indagare sino a che punto "nova ad priorem obligationem" lascino persistere la identità del rapporto di origine.
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Lo studio della novazione costituisce dunque una premessa logico-conoscitiva dei fenomeni della modificazione convenzionale dei soggetti ovvero del contenuto dell'obbligazione, non potendo discutersi, consapevolmente, di modificazione del rapporto obbligatorio se, al contempo, non si abbia consapevolezza della novazione dell'obbligazione.