Il titolo del libro circoscrive due aspetti e insieme due fasi di un percorso che ha interessato il movimento futurista e altre fondamentali esperienze della letteratura intaliana novecentesca: da un lato la strategia d'urto, messa in atto da una minoranza agguerrita, protesa allo slancio prometeico, e dall'altro la costruzione di un edificio abitabile, da governare in sintonia con il ritmo della quotidianità. Fra le due polarità procedono e si intrecciano questioni di notevole portata. Il loro attraversamento critico punta a rintracciare le dinamiche del nuovo, le sue differenziate configurazioni nell'ambito della cultura della modernità.
Antonio Saccone è docente di Letteratura italiana moderna presso l'Università di Napoli Federico II.