Racconta Agamben che tra il 1974 e il 1976, insieme a Italo Calvino e Claudio Rugafiori, studiava un progetto di rivista in cui una sezione doveva essere dedicata alle strutture categoriali della cultura italiana: commedia/tragedia, architettura/vaghezza, lingua materna/lingua morta, biografia/favola, stile/materia.
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I saggi qui riuniti sono quello che resta di quel progetto rimasto incompiuto, e sono dedicati a "qualcuno di noi che non è più presente".